per decenni, tecnicamente detta come lieve pressione - in pratica la domanda è inferiore rispetto all'offerta.

Per Paul Krugman la depressione finanziaria continua a seguito della basso tasso di natalità, che non favorisce la volontà di investimenti e ricerca di case, come era avvenuto negli anni '70. L'economista crede fermamente che la concessione del credito delle banche dovrebbe essere easy e per una lunga durata, a facilitarne la domanda.
Crisi Euro quando il credito easy non è una buona soluzione per la ripresa
Anche dopo il 2008 post - crisi l'economia occidentale ha avuto un rallentamento, ma che la bolla agli inizio del 2000 aveva in parte mascherato. Palese è proprio il caso italiano ormai da quindici anni che va avanti da una scarsa competitività, per poi come non citare l'entrate prepotente della Cina nel mercato globale che ha disorientato gran parte del vecchio Continente e gli stessi Stai Uniti.
Nonostante questi fattori allarmanti, secondo Krugman non è chiaro come la riedificazione della crisi non esiste un riequilibrio per creare posti di lavoro, quindi una piena occupazione apportando modifiche nella flessibilità dei salari e sui prezzi.