
In particolare a Roma è stato organizzato, come da tradizione da oramai 31 anni, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, il pranzo del giorno di Natale per i poveri offerto dalla comunità di Sant'Egidio. Gli invitati sono stati 550, cui hanno voluto unirsi anche il sindaco della capitale Ignazio Marino, sua moglie, e alcune altre personalità politiche e appartenenti al mondo dello spettacolo. Il menù era composto da un buon numero di portate, tra cui lasagne al forno, timballi, polpettoni e polpette di carne, patate, lenticchie, frutta varia e dolci tipici natalizi. Inoltre a ogni ospite è stato offerto un regalo, tra capi di vestiario e generi alimentari per coloro i quali abitano in una casa, mentre ai senzatetto sono stati regalati generi per la cura della persona, oggettistica utile, cioccolata, indumenti caldi.
Ma l'iniziativa ad opera della comunità di Sant'Egidio non è stata l'unica a Roma. Sono, infatti, circa 15.000 gli ospiti delle varie iniziative di solidarietà che si sono realizzate a favore dei più bisognosi.
Tali cifre sono, tuttavia, da moltiplicare notevolmente se si considera che tali gesti di solidarietà hanno avuto luogo un po' in tutte le città d'Italia. Tradizionale, per esempio, il pranzo di Natale organizzato ogni anno dalla Camera di Commercio di Napoli nella Galleria Principe di Napoli. Da notare che quest'anno il numero di ospiti ha superato i 1.500, circa 500 persone bisognose in più rispetto all'anno scorso. Sono stati 200 i volontari che si sono prodigati nell'organizzazione dell'evento, occupandosi non soltanto del cibo ma anche dell'animazione. Anche in questo caso, alla fine del pranzo sono stati offerti dei doni agli ospiti.
Altra iniziativa interessante ha avuto luogo ad Arezzo ad opera del "Caffè dei Costanti", uno storico bar della città che ha deciso, per il giorno di Natale, di aprire le porte agli indigenti, in tutto circa 50 persone.
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