
Con una delega di imprenditori e ministri il premier proverà a procurarsi il via libera dai tedeschi allo scopo che il deficit/pil dell'Italia possa comparare al 3% e non superarla. Per il cuneo fiscale la maggior parte delle coperture arriveranno dallo spending review. Nello specifico nel settore della difesa da cui Renzi ha dichiarato che potrebbe pervenire 3 miliardi. Le prime le caserme da mettere in vendita ben 385, e gli F 35 che si presume l'acquista di 90 caccia per un totale di 14,3 miliardi in 15 anni. Tagli forse anche per la polizia e forze del'ordine per 700 milioni di euro.
Dall'altra parte la Cgil continua con le polemiche per il decreto lavoro che va a semplificare i contratti a termine. << Non aumenta la precarietà>> ha detti il ministro Poletti. Renzi risponde fondamentalmente uguale al ministro «Semplificare le norme sul lavoro non significa dare più precarietà ma consentire ai ragazzi di lavorare. A me interessano loro, non gli addetti ai lavori, che siano sindacalisti o le associazioni dei categoria».
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