Il governo Renzi sta pensando di fissare una proroga a fine anno sul tema Voluntary discloure. Così chi vorrà far emergere dal nero capitali illegalmente depositati all'estero avrà tre mesi di tempo in più per mettersi in regola.
C'è già una sorta di proroga da parte dell'Agenzie delle Entrate: la prima dev'essere inoltrata non oltre il 30 settembre, ma ci sarà un mese in più per l'invio dell'inerente documentazione (30 ottobre). Perché il governo ha deciso di pensare a questa proroga? Per far fronte alle necessità temporali degli operatori del settore per adempiere alla complessità della materia e trovare l'accordo con le banche svizzere. Negli ultimi giorni ci sono state 14.000 domande di Voluntary discloure per una somma pari a 3,15 miliardi di euro. Questo trend è dato dalla paura di vedere raddoppiato il termine di accertamento sui suddetti clienti. Mentre dal rovescio della medaglia, la proroga è legata all'esito che il governo Renzi si attende in questa misura.
C'è già una sorta di proroga da parte dell'Agenzie delle Entrate: la prima dev'essere inoltrata non oltre il 30 settembre, ma ci sarà un mese in più per l'invio dell'inerente documentazione (30 ottobre). Perché il governo ha deciso di pensare a questa proroga? Per far fronte alle necessità temporali degli operatori del settore per adempiere alla complessità della materia e trovare l'accordo con le banche svizzere. Negli ultimi giorni ci sono state 14.000 domande di Voluntary discloure per una somma pari a 3,15 miliardi di euro. Questo trend è dato dalla paura di vedere raddoppiato il termine di accertamento sui suddetti clienti. Mentre dal rovescio della medaglia, la proroga è legata all'esito che il governo Renzi si attende in questa misura.
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