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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Pensioni italiane da fame: metà con meno di 1000 euro

In Italia la metà dei pensionati vive con meno di 1000€ al mese . Stiamo parlando del 42% di ex lavoratori, pari a una piccola nazione di 6,5 milioni di persone. Purtroppo c'è chi sta ancora peggio: il 12,8% ossia 1,88 milioni di italiani percepiscono meno di 500€. I dati sono stati forniti dall'Inps in concomitanza dall'ultimo bilancio sociale del 2014. Crisi senza fine per i pensionati  Se poi pensiamo che molti ragazzi vivono ancora in casa dei genitori  con una sola pensione,  perché senza un impiego e perché è praticamente impossibile essere autonomi in Italia,  allora siamo di fronte a una vera tragedia. Il presidente Boeri non nasconde la delusione di non essere risuscito assieme ai tecnici a portare delle modifiche sostanziali in previsione 2016. Non c'è più tempo di tergiversare sulla vita delle persone, eppure  il governo Renzi  continua a prendere tempo. Nella legge di stabilità i protagonisti hanno modificato soltanto in parte la manovra, portando incon

McDonald's negli Usa è crisi vera: dipendenti sfiduciati

Tempi duri per McDonald's , secondo il giornale The Independent la nota catena di fast food è in crisi, tanto che in un giorno non troppo lontano potrebbe avvenire il completo tracollo. L'immagine che vuole il marchio MC sempre sorridente e dipendenti felici servendo il Big Taste o l'Happy Meal inizia ad incrinarsi. La rete di rivenditori in franchising è preoccupato per il costante trend negativo di vendite. Mai come negli ultimi 12 anni il famoso fast food ha riportato un calo di introiti preoccupante. L'81% dei ristoranti Mcdonald's è gestito in franchising, su un campione di 30 manager che amministrano 226 ristoranti, la quasi totalità ha detto di essere sfiduciato sul futuro assieme a McDonald's. Novità e servizi inutili A nulla è avvalsa le novità di portare all'interno della gestione dei ristoranti a stelle e strisce gli orari della colazione per 24 ore al giorno, anzi ha alimentato delle lamentele nel personale alle prese con troppi piatti

Sciopero Trenitalia 24 - 25 ottobre: weekend di disagi

Weekeend di disagi per i pendolari dato che sono previsti scioperi dei treni per sabato 24 e domenica 25 ottobre. Ancora una volta la mobilitazione è stata indetta dalle associazioni sindacali: USB, CAT e CUB. Motivazioni sciopero Trenitalia e Trenord 24 -25 ottobre Lo sciopero inizierà dalle 21 di sabato 24 ottobre e continuerà fino alle 21 di domenica 25 ottobre. L'agitazione è stata organizzata per dire no ai ritmi di lavoro massacranti e un regimo pensionistico: che prevede delle condizioni inadeguate e diritto alla pensione oltre l'aspettativa media di vita e nonché contro la prospettiva dell'ennesimo CCNL lavoro al ribasso . Inoltre il progetto di privatizzare il settore FS voluto dal governo Renzi, che comporterebbe la perdita dei diritti guadagnati sul campo a seguito di importanti lotte sindacali. Ancora il malcontento contro le politiche di NTV che potrebbe mettere in pericolo migliaia di posti di lavoro.  Poi a novembre si replica, previsto lo sciopero

Pensione e vitalizi ai parenti degli immigrati, anche se non risiedono in Italia

Ecco una favola per spiegare l'assurdità di questo paese sul tema pensioni e vitalizi nei confronti di parenti di immigrati con non hanno mai messo piede in Italia. La storia inizia con una signora italiana che ha versato i contributi nel proprio paese, poi alle soglie della pensione decide di trasferirsi in Tunisia, dove la vita costa di meno e riesce a vivere dignitosamente con la sua pensione. Tra l'altro, quando deve curarsi si rivolge alla sanità tunisina senza gravare sulle casse pubbliche italiane. Eppure ecco le ultime incredibili notizie previdenziali: qualcuno dall'alto dell'Inps vorrebbe tagliare la pensione della signora e di altri connazionali che vivono all'estero. Dal rovescio della medaglia, una donna nata in Tunisia senza aver versato alcun contributo e messo piede in Italia, un bel giorno decide di arrivare nella penisola italiana dove risiede suo figlio, immigrato regolare da diverso tempo, ha fatto richiesta di ricongiungimento familiare . Mo

La Finlandia ha tolto la tassa su dolci e gelati

La tassa sui dolci e gelati introdotta dal governo finlandese nel 2011 verrà abolita a partire da gennaio 2017. Un dietro front da parte della nazione nordica deciso per assecondare le richieste da parte della Commissione Europea : l'accisa di 95 centesimi di euro per ogni chilo prodotto, voluta dal governo finlandese era stata introdotta per scoraggiare il consumo di cibi calorici, avrebbe costituito   una violazione che si basa sul libero mercato e concorrenza tra i paesi comunitari. La sanità finlandese è contraria a questo genere di taglio, benché in quattro anni non si sono registrati particolari cambiamenti nell'uso di dolci e gelati. Chi invece né ha beneficiato sono state le casse dello stato: 105 milioni di euro d'incasso  previsti nel 2015 rispetto agli anni precedenti. Una somma non definitiva a fronte di altri 147 milioni di euro di guadagno, grazie agli introiti su un'altra tassa 'quella delle bibite'. In questo caso, il governo rivedrà l'a

Renzi, misura per far rientrare 500 docenti dall'estero

Tra una norma posticipata e un'altra ancora in cantiere Renzi ha fatto sapere in tv, che ci sarà una misura a hoc per far rientrare 500 professori universitar i che attualmente operano all'estero. L'accesso alla cattedre arriverà tramite un concorso e sarà basato sul merito a fronte dei docenti che potranno beneficiare di risorse stanziate per portare avanti le loro ricerche e progetti. Mentre invece, ennesimo dietro front sul tema pensioni e flessibilità in uscita in vista da parte del governo impegnato nella Legge di Stabilità. La doccia fredda è arrivata direttamente dal Premier, che al programma di Fazio 'Che tempo fa' ha indicato al prossimo anno una soluzione nella finanziaria e flessibilità in uscita. 'Non abbiamo ancora trovato un accordo e soluzione per consentire ai lavoratori di andare in pensione un paio di anni prima'. Non a caso Renzi ha voluto puntualizzare - senza alcun criterio e saggezza si rischia di peggiorare le sorti dei pensio

Mario Giordano: Invalidi da pensione d'oro da 9 mila euro

Esistono in Italia pensioni d'invalidità da oltre 9.000 euro al mese? Certo che si! In un paesino del nord Italia una signora percepisce 9.203€ mensili grazie alla sua pensione d'invalidità. A quanto pare non è l'unica, si parla di altri 600 soggetti disabili, che nella fortuna e nella sfortuna a fronte delle loro condizioni fisiche possono contare di un assegno da privilegiati: da 7.698 fino all'incredibile pensione di 13.980 al mese! Una cifra spropositata, se si pensa che in Italia la pensione media per una persona portatore d'invalidità è di 825 euro. Invalidi d'oro italiani: piccola oasi di ricchezza Ovviamente il discorso è ben diverso da quei politici protagonisti di pensioni d'oro e vitalizi, poiché stiamo parlando persone non fortunate, ma come scrive Libero è lecito avere qualche sospetto. E mentre il Governo e Boeri continuano a parlare di tagli di pensioni per una cerchia ristretta di persone, continua a tenere banco anche il tema dei

Politici, qual è la Top ten vitalizi e pensioni d'oro

Qual è la top ten che riguarda i paperoni ex parlamentari che godono di una pensione d'oro o vitalizi malgrado pochi anni di contributi ? . Personaggi capaci di prendere delle somme stratosferiche a fronte di neanche un quarto del corrispettivo da loro versato. Ciro Pomicino,  Nichi Vendola, Stefano Rodotà, ma la lista è davvero lunga di politici che godono di simili benefici economici. La motivazione per aver calcato sporadicamente le Aule della Camere e del Senato! I privilegiati 'gli eletti' esistono da quando è nato il Parlamento italiano. Una differenza sostanziale tra loro e i cittadini che versano i contributi nonostante non superano i 1000 euro al mese di stipendio. In troppi devono aspettare ai canonici 67 anni per andare in pensione o aver versato 40 anni di contributi. Esiste secondo voi qualcuno della 'Casta' disposto a rinunciare (almeno in parte) a simile favoritismo? Ma ecco alcuni dei nomi della top dei politici con il più alto vitalizio e pen

Ex vegana: la maggior parte lo diventa solo per essere magri

Anna Kavaliunas è un ex vegana che ha voluto raccontare la sua storia, perché in base alla sua esperienza molte persone decidono di diventarlo, perché vogliono perdere perso , quindi diventare magre. L'etica quindi avrà un ruolo marginale in questa scelta di vita (escluso qualche individuo), la sofferenza degli animali e motivazioni ambientalistiche sono solamente una sorta di scusa se pur fatto in modo inconscio. Diventare magro scegli vegano Prima però è lecito chiedersi, ma se una persona desidera diventare magro il metodo più consono non è quello di fare una buona attività fisica, mangiare in modo moderato? Secondo Anna K prendere la strada vegana è quella più facile, che ti fa perdere perso in modo veloce! 'La maggior parte dei vegani non giustifica mai la loro scelta di vita perché desiderano essere magri' - con questa frase Anna K ha dato il via alla sua confessione da ex vegana pentita. La ragazza ha raccontato che il suo avvicinamento a questo nuovo stile

Tagli vitalizi a 2000 politici? Renzi punta sulle pensioni d'oro

Brutte notizie per circa 2.000 politici che vedrebbero  tagliati i propri assegni e vitalizi del 50% . Ma l'obbiettivo vero del Premier è quello di dare una bella sforbiciata alle pensioni d'oro. Tagli vitalizi Vs Pensioni d'oro  - Che si tratti di un'idea o qualcosa di conc reto, la cosa è destinata a prendere piede. L'ultima ipotesi del Governo è quello di attaccare i vitalizi dei politici riducendo lo stipendio del 50%. Secondo Sergio Rizzo del Corriere della Sera, pare che l'Inps assieme al Governo stia variando l'idea di diminuire i vitalizi degli ex consiglieri regionali e parlamentari. Quello di cui possiamo essere certi che all'Inps i calcoli si stanno facendo veramente con il fine di introdurre il principio 'dell'equità attuariale'. L'obbiettivo è quello di ridimensionare la differenza sostanziale tra calcolo retributivo (già applicato) e nuovo sistema retributivo! Tra l'altro è noto come il presidente dell'istituto

Arrivederci stipendi d'oro consorzio impiegati

Continua la nostra rubrica sul tema stipendi d'oro . Questa volta però siamo di fronte a un cambio di tendenza, nel senso che a quanto pare il periodo delle vacche grasse sembra essere terminato per alcuni Consorzi compreso quello di Venezia Nuova , visto che l'ente ha il bisogno impellente di ripianare un saldo negativo di 30 milioni di euro. Sugli stipendi d'oro tagliati né sa qualcosa il direttore Hermes Redi, il cui  ruolo è stato ridimensionato a un normale 'direttore tecnico', tanto da essersi visto diminuire il suo assegno annuale da 500 mila euro a 200 mila euro, al fronte di una delibera d'inizio ottobre da parte del Cvn, che ha ristabilito l'assetto organizzativo. Altro trattamento (meglio ancor peggio) per altri cinque dirigenti 'dismessi' per i quali si è deciso di optare per la strada della liquidazione e 2 retrocessi a rango di 'quadro'. Per loro non ci saranno più le  350 mila euro l'anno previste degli anni passati.

Magistrati: i paperoni del pubblico impiego

I magistrati, sono  loro i paperoni del pubblico impiego con un redditto annuale che sfiora i 143 mila euro all'anno (più di 11 mila euro al mese). All'ultimo gradino, gli insegnanti con 29.468 euro. In base ai dati contenuti dell'annuario statistico (Ragioneria dello Stato), nel 2013 gli stipendi dei magistrati sono aumentati dell'0,6% rispetto al 2012, mentre lo stipendio dei docenti è diminuito dell'0,3%. Il taglio generalizzato non penalizza i i giudici che hanno visto crescere il proprio ammontare dell'8,6%. Nel secondo gradino, ma distaccati di quasi 50.000 €, gli altri colleghi in toga : i prefetti che guadagnano 91.184€ , poi i diplomatici fermi a 88.492 euro. In buona sostanza, eccetto per i magistrati, coloro che hanno scelto la carriera prefettizia o diplomatica, il calo è stato dell'1,5% per i primi e del 4,4% per i secondi. Da notare, che stipendi molto alti sono corrisposti anche al personale delle autorità competenti! Per quanto

Monsignore: sono gay amo un altro uomo

Il Vaticano è sotto shock per un'intervista rilasciata dal monsignore Krzysztof Charamsa , in cui il prelato e teologo ufficiale della Congregazione per Dottrina della fede ha confessato la sua omosessualità e di amare un altro uomo. Il vescovo ha detto 'È giusto che la chiesa sappia chi sono: un sacerdote omosessuale'. Una notizia che di certo non poteva passare inosservata quella del Corriere della Sera, che scuoterà ancora più profondamente l'animo della chiesa, in cui un sacerdote ha deciso di dichiarare apertamente della sua omosessualità . Krzysztof Charamsa è pronto a pagarne le conseguenze, ma è convinto che la chiesa debba iniziare ad aprire gli occhi di fronte all'omosessualità e che l'astinenza è qualcosa di impensabile e disumano. Il sacerdote ha continuato 'Noi ci amiamo secondo natura, non è un peccato'. Sulle ragione del suo coming out spiega: 'Arriva un tempo in cui qualcosa dentro di te si rompe e non puoi più stare zitto. È

Nichi Vendola in pensione a 57 anni: 7 anni e mezzo di contributi regione Puglia

L'onorevole Nichi Vendola è un nuovo pensionato italiano, fatti salvi i contributi maturati a dicembre 2012 (escluso legge di abolizione vitalizi), il leader di Sel a 57 anni potrà godere di una pensione di tutto rispetto 5618 euro lordi al mese!  Vendola ha lavorato come presidente e consigliere della Regione Puglia per il periodo maggio 2005/ luglio 2015 maturando 7 anni e mezzo di contributi, fino al momento dell'abolizione dei vitalizi. Per arrivare agli otto anni  (come previsto dalla legge) ci ha pensato lui stesso, ma non abbiamo ben compreso quale carica ha rivestito in quei 6 mesi che mancavano! Ad ogni modo, Nichi Vendola non ha ancora 60 anni, ma può beneficiare di un vitalizio dal momento che gli 8 anni di contributi consentono di anticipare a 3 anni la data straordinaria del congedo. Ancora, qualora non fosse più deputato avrebbe diritto agli assegni di ex parlamentare, ma quelli di ora sarebbero interrotti. Bella la vita così, vero? Non muore di fame di c