Il Comune di San Marco Argentano , in provincia di Cosenza ha indetto un concorso per l'assunzione di un Assistente Sociale Specialista, con contratto a tempo indeterminato. Gli interessati, oltre i requisiti generali devono essere aver conseguito il seguente titolo di studio Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali classe LM-87 , oppure altro titolo che dia accesso all’abilitazione per l'acquisizione del titolo professionale di “Assistente Sociale Specialista” Abilitazione per l'iscrizione all'Albo professionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali – sezione A, “Assistente Sociale Specialista” secondo la disciplina prevista dal Capo IV del D.P.R. n. 328 del 05.06.2001. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE La domanda deve essere inoltrata, entro e non oltre il prossimo 23 aprile 2023, al seguente indirizzo PEC: ufficioprotocollo.sanmarcoargentano@asmepec.it. Alla domanda è necessario allegare, la ricevuta della tassa di concordo di € 10,00 PROVE D’ESAME La
Continua l'intricata vicenda della scuola italiana sul tema Natale e tradizioni. Prima il problema di aver tolto il crocefisso dalle aule scolastiche, poi la volontà di non fare neanche più il presepe (disturbava altre religioni), ancora, smettere di fare feste e canti natalizi, l'ultima della serie è stato vietato da una preside di una scuola di Sassari la visita pastorale del vescovo Paolo Atzei.
È pur vero che la scuola italiana è laica, ma appare evidente il piano da parte di qualcuno di voler cancellare le nostre usanze. Nella serata del 1 dicembre 'la mancata visita del vescovo' è diventato l'ennesimo caso nazionale. Un gruppo sparuto di esponenti di Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno protestato mostrando dei cartelli con la scritta 'Io difendo le mie radici culturali: sì alla scuola aperta e ospitale, no alla scuola con muri ideologici'.
Dall'altra, i genitori degli alunni stanno dalla parte del preside e insegnanti che hanno risposto 'In questa scuola il presepe è permanente, il crocifisso è al suo posto e se fosse venuto il vescovo non lo avrebbe mandato via nessuno", dicono a chiare lettere le mamme in attesa dell'uscita da scuola dei propri bambini'.
È pur vero che la scuola italiana è laica, ma appare evidente il piano da parte di qualcuno di voler cancellare le nostre usanze. Nella serata del 1 dicembre 'la mancata visita del vescovo' è diventato l'ennesimo caso nazionale. Un gruppo sparuto di esponenti di Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno protestato mostrando dei cartelli con la scritta 'Io difendo le mie radici culturali: sì alla scuola aperta e ospitale, no alla scuola con muri ideologici'.
Dall'altra, i genitori degli alunni stanno dalla parte del preside e insegnanti che hanno risposto 'In questa scuola il presepe è permanente, il crocifisso è al suo posto e se fosse venuto il vescovo non lo avrebbe mandato via nessuno", dicono a chiare lettere le mamme in attesa dell'uscita da scuola dei propri bambini'.
Stiamo tornando alla schiavitu'
RispondiEliminaLo vuole la sinistra
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