Dopo i fatti di Capodanno sui presunti soprusi ai danni di centinaia di donne accaduti a Colonia, Amburgo e anche in Svizzera, la Slovacchia è pronta a dire basta ai prossimi arrivi da parte dei profughi musulmani. Robert Fico (primo ministro della Slovacchia) ha detto che avvenimenti di questo genere non dovranno mai accadere all'interno della loro comunità.
Le denunce delle donne che hanno subito violenze a Colonia sono salite a 121, ma né sono arrivate anche da Amburgo da parte di 70 ragazze molestate, 23 hanno riferito di essere state derubate, 2 le denunce per lesioni fisiche. Ad Amburgo l'increscioso fatto è avvenuto nel famoso quartiere di ST. Pauli, all'interno delle zone a luci rosse chiamato Reeperbahn. A Grosse Frehiet,invece, sarebbero avvenute le violenze fisiche. La polizia ha riferito che per il momento non c'è nessuna connessione con i fatti di Colonia, dove i sospettati per soprusi fisici sono saliti a 16. Ma è lecito domandarsi se tutto questo fosse un qualcosa di già premeditato da tempo, una sorta di 'intimidazione' vera e propria. Nella notte del 31 dicembre si sono susseguite aggressioni a donne anche nella città di Dusseldorf: le denunce sono state 15. Angel Merkel ha dichiarato che presto arriverà forte la risposta da parte dello stato. Intanto l'Italia è pronta a cancellare il reato di clandestinità, una bella risposta non c'è che dire.
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