Nel sito della Confcommercio è stato pubblicato un articolo nel quale rende noto che è operativo il Fondo Impresa Donna che mira a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile.
Il fine è quello di incoraggiare l'interesse delle donne nel mondo delle imprese, mettendo in risalto le loro capacità e creatività per l'avviamento a una nuova impresa, aiutate mediante contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
Il Fondo Impresa Donna può avere un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali verranno aggiunti le e risorse PNRR, 400 milioni, destinate all’imprenditoria femminile.
Il progetto è compreso nelle linee di intervento
del Ministero dello sviluppo economico nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della missione “Inclusione e coesione”.
In sintesi il Fondo Impresa Donna è destinato a diverse categorie di beneficiarie:
- imprese individuali la cui titolare è donna;
- cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie;
- società di capitale con quote e componenti del CdA per almeno due terzi al femminile;
- lavoratrici autonome.
Gli interventi di supporto del Fondo Impresa Donna possono consistere in:
- contributi a fondo perduto per avviare imprese femminili (con particolare attenzione alle imprese individuali e alle attività libero professionali in generale e con specifica attenzione a quelle avviate da donne disoccupate di qualsiasi età);
- finanziamenti a tasso zero o comunque agevolati – sarà ammessa anche la combinazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti – per avviare e sostenere le attività d’imprese femminili.
- incentivi per rafforzare le imprese femminili, costituite da almeno 36 mesi, sotto la forma di contributo a fondo perduto del fabbisogno di circolante nella misura massima dell’80% della media del circolante degli ultimi 3 esercizi;
- percorsi di assistenza tecnico-gestionale per attività di marketing e di comunicazione durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti o di compimento del programma di spesa, anche attraverso un sistema di voucher per accedervi;
- investimenti nel capitale, anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle imprese a guida femminile tra le start-up innovative e le PMI innovative, nei settori individuati in coerenza con gli indirizzi strategici nazionali.
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